Affida ad un post su Facebook il malcontento per quanto non fatto finora nell’ambito della sicurezza nelle scuole la portavoce del comitato dei genitori teramani, Leda Ragas, che in un lungo messaggio ricapitola le rassicurazioni avute più di un mese fa dal primo cittadino e annuncia nuovi progetti.
Di seguito il messaggio integrale, indirizzato al primo cittadino teramano.
I fatti: il 26 novembre ci siamo incontrati con il sindaco, cosa si disse
– collaborazioni con genitori
– scale antincendio dove mancavano (entro dicembre)
– progettualità
– miglioramento sicurezza attiva e passiva (con l’aiuto della protezione civile e con i miglioramenti delle strutture che ospitano gli alunni a tutt’oggi)
passano i giorni, arriva e finisce (quasi) dicembre, ed oggi?
Oggi durante una commissione (con accesso pubblico) , sembra di sentire un’altra persona. Il sindaco oggi riporta altre parole (perché di fatti non ce ne sono stati), parole che parlano di aree da individuare e da presentare entro il 31 dicembre, aree dove dovranno sorgere nuovi poli o un nuovo polo ), questo è il loro impegno dovuto.
E il progetto del polo, dove sorgerà? Quando? Quanto dovremo aspettare per vederlo SU CARTA ?
Questo è quel che ci è dato sapere :
Il progetto SARA’ FATTO da un’università ( ancora non si sa quale, e quando)
e i vecchi progetti a loro in uso?
Non potrebbero essere ripresi e migliorati?
perché perdere ancora tempo?
Ma la domanda è una :
DOVE SONO LE VERIFICHE SISMICHE PROMESSE A BREVE GIRO? Ovvio, il sindaco dice (di nuovo) che saranno fatte a breve giro ( io non so che tipo di “giro breve” intenda lui….magari il termine breve è “elastico”).
Senza le verifiche sismiche come si può avere un’idea precisa del reale stato delle cose?
senza un elenco delle problematiche REALI , eseguito scuola per scuola, come si può presentare un progetto globale che migliori la situazione nel territorio e in modo definitivo?
Noi siamo disposti ad aspettare ancora, solo se il progetto terrà conto di ogni singola realtà, e per ogni singola realtà si presenteranno soluzioni fattibili e miglioramenti della sicurezza scolastica (tutta la sicurezza, impianti, scale, uscite, struttura, sismicità) nei tempi di attesa.
Ma ci ritroviamo con un pugno di parole stantie e ammuffite in mano, ci ritroviamo davanti una maschera ( ma abbiamo capito che mascherarsi, al sindaco, piace ) , una maschera che sorride a noi genitori, ci ammansisce, ci carezza amorevolmente, salvo poi dire a gran voce che NON SI DEVONO FREQUENTARE GLI AMBIENTI DEI GENITORI, (ricordo che anche alcuni appartenenti alla politica sono madri, padri o nonni), ma di politica si parla nelle stanze della politica.
Ma come sindaco Brucchi? non eravamo collaborativi e pronti a lottare insieme?
Come mai ora siamo noi il problema?
La verità , a mio dire, è una e una soltanto
– Non abbiamo un elenco delle mancanze strutturali, degli impianti e della sicurezza totale, men che meno degli indici sismici
– non avete tenuto conto delle nostre richieste da agosto ad oggi
– non avete tenuto conto del malcontento generale
– non avete tenuto conto delle promesse che avete fatto
– non è mai partito il bando famoso per le verifiche
– non avete tenuto conto degli esposti, delle manifestazioni, delle raccolte firme
– non avete messo a disposizioni di noi cittadini la documentazione completa e chiara di tutte le strutture
– non avete aperto un bando trasparente e chiaro dove professionisti avrebbero potuto presentare progetti nuovi o ripresentare progetti vecchi migliorati
– ci avete preso in giro con false promesse, false attese, falsi sorrisi.
La politica è politica, è verissimo, ma la politica lavora per i cittadini e la città, assieme ai cittadini per MIGLIORARE la città, per migliorare la vita della città .
La politica bella è fatta di partecipazione e dibattiti, di verità e di problematiche che riguardano tutti, ancora di più se si parla dei nostri figli.
A noi delle vostre diatribe interne, delle vostre poltrone, dei giochi di soldi e poteri non interessa nulla, NOI ABBIAMO SEMPRE E SOLO RICHIESTO SICUREZZA E TRASPARENZA, e lei ci ha presi in giro, derisi, ed oggi specificando che le prossime commissioni saranno chiuse ad un pubblico esterno non ha fatto che confermarlo.
Alla luce dei fatti noi, DA OGGI, agiremo diversamente, le ricordiamo che sono spesi milioni di euro negli anni passati e che non c’è stato un miglioramento reale, non c’è stata una programmazione corretta che avrebbe visto in primis le verifiche sismiche e in seguito un piano lavori e progetti a partire dalle scuole che necessitavano maggiormente di interventi , chiusure di scuole ormai inagibili, un corretto piano stradale per eventuali spostamenti, e una collaborazione fattibile e proposta con professionisti esterni che si erano detti pronti a collaborare che sono sempre stati da lei ( voi ) non presi in considerazione.
Avremo luoghi adatti dove porgere le nostre tante domande sul passato, per fare luce e chiarezza su quel che è successo, su quello che non è stato fatto e sulle tante parole spese per niente, e tante spese fatte per rifare il maquillage a vecchie scuole decrepite (fare e rifare a volte).
Un anno vecchio e difficile sta per finire, e con quello nuovo speravamo di aprire un capitolo piacevole, ma ci rendiamo conto che così non sarà, ma ci teniamo farle sapere che ora siamo più determinati, preparati,e agguerriti di prima, e che se non vorrà collaborare, troveremo il modo per comunicare con lei , perché è un suo DOVERE ascoltarci, è un suo dovere amare la sua città e tenere al sicuro i nostri figli.
Non vale più la frase fatta “e le vostre case sono antisismiche?”, perché nelle nostre case ai nostri figli pensiamo NOI, non abbiamo 24 -28 bimbi a cui badare, piccole persone pensanti con paure, ansie e timori, e caro sindaco, non si parla solo di terremoto, qua si parla di sicurezza a 360 gradi, di prese in giro macroscopiche, di mancanze di rispetto e di chiarezza continue e perpetrate nel tempo.
Qua si parla di cose da FARE non da DIRE.
Noi abbiamo diritto ad un confronto con la politica , voi avete il dovere di essere chiari e attivi nei fatti non nelle promesse. Se non potremo entrare nelle sale dove si discute aspetteremo che la discussione finisca e poi la chiameremo, perché NOI NON CI FERMEREMO FIN QUANDO NON AVREMO VISTO I PROGETTI E LA TOTALITA’ DELLE SCUOLE CON INDICI SISMICI VISIBILI A TUTTI E CON DOCUMENTAZIONI CHIARE , COMPLETE E TRASPARENTI , CON PROGETTUALITA ANNESSE, NOI NON CI FERMEREMO FIN QUANDO NON AVREMO UN MIGLIORAMENTO ATTIVO E FATTIBILE DELLA SICUREZZA NELLE NOSTRE SCUOLE NON SICURE.
Nessun grazie stavolta, siamo profondamente amareggiati, decisamente arrabbiati e assolutamente determinati a far cambiare lo stato delle cose.