Trova così applicazione una modalità di reperimento di personale che poche amministrazioni hanno messo in atto: quella dei voucher (buoni lavoro) , una particolare formula di prestazione lavorativa introdotta con la legge Biagi, pensata per la gestione del lavoro occasionale di tipo accessorio, applicabile a vari soggetti e a diversi tipi di attività.
“Si tratta di una tipologia di contratto a tempo determinato che gli enti hanno a disposizione per far fronte alle necessità momentanee di manodopera – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Filiani – e che offre opportunità lavorative e possibilità di impiego e di integrazione del reddito, seppure a tempo determinato e occasionale”.
L’avviso di ricerca per l’acquisizione della disponibilità è rivolto a persone in stato di disoccupazione o inoccupati e disponibili al lavoro occasionale di tipo accessorio, per prestazioni da rendere al servizio dell’Ente a seconda delle necessità.
Le attività previste sono: lavori operativi in occasione di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche, o caritatevoli; lavori di emergenza; lavori di solidarietà e lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi, monumenti.
Il pagamento avviene attraverso buoni lavoro (voucher) che garantiscono copertura previdenziale e assicurativa e sono riscuotibili presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale.
A seguito delle domande pervenute il personale sarà chiamato in base alle necessità dell’Ente, in relazione alle attività da svolgere e alle attitudini dei prestatori.
Le domande, redatte in carta semplice, su modello ritirabile presso l’ufficio del Personale, dei Lavori Pubblici e della Sicurezza Sociale del Comune, o scaricabile dal sito internet all’indirizzo www.comune.atri.te.it, possono essere consegnate all’Ufficio Protocollo, in Piazza Duchi d’Acquaviva, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 12.30.