La misura consente all’Ente di governo dell’ambito teramano, fino alla data del 15 aprile 2017, la captazione di acqua nella misura massima di 100 l/s dall’opera di presa di “Venaquila” per la distribuzione idrico-potabile, previo trattamento nell’impianto di potalizzazione di Montorio al Vomano.
La giunta ha dichiarato lo stato di emergenza idrica nel comprensorio teramano dopo la disposizione cautelativa emessa della Asl di Teramo per le acque provenienti dai laboratori del Gran Sasso dell’INFN. Il provvedimento ha ridotto la disponibilità idrica della sorgente del traforo che non è piu in grado di garantire i volumi necessari per l’acqua potabile.
Per verificare lo stato dell’acqua si stanno eseguendo prelievi giornalieri, con un esame risultato positivo a sostanze inquinanti.