Dopo il 15 luglio si procederà ad un nuovo rinnovo che garantirà i livelli occupazionali attuali, per un periodo non inferiore a quello che richiederanno i dirigenti dei servizi attraverso i disciplinari e, nel frattempo, verranno definiti tempi e procedure per costruire la stabilità dell’organico, così come era stato sottolineato dallo stesso presidente Valter Catarra nel corso dell’assemblea con i dipendenti della società in house.
L’aspetto più significativo dell’accordo riguarda il futuro della Teramo Lavoro: preso atto del fatto che non è concluso il periodo dell’avvio d’impresa, ma che c’è l’impegno della Provincia a confermare la prosecuzione di quelle attività attualmente svolte dalla Teramo Lavoro, le parti hanno convenuto che: nei mesi rimanenti fino alla conclusione della fase di star-up “nell’ambito di rinnovate relazioni sindacali e nel rispetto di quanto previsto dalle attuali norme contrattuali di legge sarà avviata e portata a compimento la necessaria procedura finalizzata al reclutamento del personale”. A questo scopo le parti si incontreranno una volta al mese per definire: piano industriale e risorse; organizzazione del lavoro, livelli di inquadramento e relative qualifiche; dotazione organica; piano occupazionale.
Infine, ma è la premessa dell’intesa, le “parti concordano sul fatto che l’obiettivo è quello di aggiudicarsi commesse pluriennali finalizzate a garantire una stabilità occupazionale di lungo termine”.
“L’accordo prevede l’estensione dello start-up aziendale a 24 mesi per poter avviare la necessaria procedura di selezione e reclutamento del personale” spiegano i rappresentanti sindacali. “Alla luce di quanto sottoscritto si sono poste le basi per garantire entro questo periodo la definizione della posizione contrattuale dei lavoratori”.
“Una pagina importante” ha aggiunto il presidente Catarra “che rasserena gli animi e ci consente di dare seguito a quanto avevamo dichiarato di voler fare, ossia chiudere la fase di avvio della Teramo Lavoro e poi procedere con le procedure concorsuali selettive. Nel frattempo abbiamo assicurato in bilancio tutte le somme necessarie a garantire la prosecuzione dei servizi e il mantenimento dei livelli occupazionali. Al di là delle inevitabili incertezze, legislative e finanziarie, nelle quali navigano tutti gli enti locali, la Provincia sta dimostrando il pieno rispetto di tutti gli accordi assunti con un impegno, morale prima che politico, che va ben oltre gli schematismi amministrativi”.