L’iniziativa è indirizzata ai diversamente abili e prevede la condivisione di spazi e pontili galleggianti in concessione demaniale nel bacino portuale giuliese. Non si è partiti prima col progetto per via di vecchie ruggini tra l’Ente porto e il Circolo.
Ma per fortuna le frizioni sono state superate. “Abbiamo atteso un po’”, ha sottolineato il presidente del Circolo Migliori, l’avvocato Marco Maria Ferrari, “ma alla fine abbiamo raggiunto un accordo molto importante che consente di sviluppare un progetto di immenso valore dal punto di vista sociale. Giulianova sarà un punto di riferimento per l’intero Abruzzo. Un esempio simile è a Porto San Giorgio dove con il circolo locale abbiamo stretto una collaborazione validissima a sostegno di diversamente abili che vogliono fare sport nautici”.
La condivisione delle strutture faciliterà l’accoglienza di atleti, istruttori ed imbarcazioni da consentire la pratica di attività sportive come la vela, il canottaggio, il nuoto ed il sub specificatamente rivolte ai diversamente abili. A Giulianova nel campo delle attività sportive a vantaggio di portatori di handicap c’è la Polisportiva Amicacci che ha apprezzato questa iniziativa.
“Credo che in questo modo”, ha puntualizzato Peppino Marchionni, fondatore della polisportiva, “venga ampliata l’offerta turistica della nostra città”. Il progetto dovrà ora essere finanziato. Si cercheranno tramite la Regione fondi dell’Unione Europea mirati, a sostegno delle attività sportive per disabili e per la promozione turistica perché si arricchirebbe il ventaglio delle offerte nell’ambito della sensibilizzazione sociale. Ad affiancare Ente porto e Circolo Migliori ci saranno l’Università di Teramo, il Comitato Italiano Paralimpico, la Federazione Italiana Vela