I carabinieri della locale stazione, diretti dal luogotenente Amico Ventresca, al termine di accurate indagini, hanno identificato il topo di appartamento, tesi questa avvalorata da una perquisizione domiciliare. All’interno dell’alloggio, occupato dal 20enne,assieme ad un connazionale, i militari hanno rinvenuto oggetti trafugati per circa 15mila euro (tra pc, play-station, scarpe griffate oggetti in oro e cristallo e una serie di tagliandi della lotteria istantanea già “grattati”, rubati in una tabaccheria di Sant’Omero), oltre ad un passamontagna che il giovane, solitamente, era solito indossare per eludere l’occhio delle telecamere installate in alcuni locali “visitati”, tra Nereto e Sant’Omero. L’albanese, denunciato per furto aggravato e ricettazione e, in quanto clandestino, è stato accompagnato in questura per le pratiche di espulsione, dopodiché è stato trasferito nel posto di frontiera di Bari per essere imbarcato verso il “paese delle aquile”. La refurtiva rinvenuta nell’appartamento è stata restituita ai legittimi proprietari.