Un’accusa per la quale il pm Enrica Medori aveva chiesto per l’uomo, un dominicano di 31 anni, una condanna a sei anni e quattro mesi, ma dalla quale il giovane è stato assolto dai giudici del Tribunale di Teramo perché il fatto non sussiste. Assolti anche la sorella del 31enne, finita a processo con l’accusa di minaccia, e la mamma, alla quale veniva contestato il reato di lesioni per aver aggredito in un’occasione la fidanzata del figlio.
I fatti contestati al 31enne risalivano ad un periodo che andava da gennaio 2012 a febbraio 2013 quando secondo l’accusa
la ragazza, che all’epoca conviveva con il giovane e la famiglia di lui e che da quella relazione ha avuto anche un figlio, sarebbe stata costretta in più occasioni a subire rapporti sessuali. Un’accusa che non ha retto in dibattimento, con i giudici che si sono presi 45 giorni per il deposito delle motivazioni. La ragazza, rappresentata dall’avvocato Marco Sgattoni, si era costituita parte civile nel processo.