Soddisfatto il direttore generale della Asl teramana, Giustino Varrassi. “E’ sempre più chiaro che le nostre decisioni non sono certo volte a penalizzare strutture e parte della popolazione teramana. Al contrario, come evidentemente il Tar mostra di interpretare, i nostri programmi, peraltro trasparenti, vanno proprio nell’ottica del miglioramento dei servizi”.
La decisione del Tar è stata assunta nella Camera di Consiglio dello scorso 22 giugno.
Il ricorso al Tar era stato notificato nel mese di marzo e si basava si 26 motivazioni derivanti, come aveva spiegato l’avvocato Simone Dal Pozzo, “da una serie di violazioni di legge e da un assetto organizzativo adottato in totale solitudine”.