Dalla palazzina, che costeggia la Statale 16, dovranno sloggiare, fino a quando non saranno effettuati i lavori di adeguamento, anche il circolo bocciofilo e il locale che ospita il centro di igiene mentale della Asl.
E’ questo l’obbligo contenuto in un’ordinanza emessa nelle ultime ore dal sindaco, Paolo Camaioni, sulla scorta di riscontri delle varie verifiche effettuate dopo la forte scossa di circa un mese fa.
Nello specifico, si tratta di un edificio attualmente classificato come parzialmente inagibile, ossia tornerà ad esserlo dopo che saranno effettuati i lavori di messa in sicurezza. Gli occupanti delle sei case parcheggio, dunque, dovranno emigrare altrove
“Oltre a diffuse lesioni su tamponature e copri ferri di solette dei balconi”, si legge nella relazione tecnica allegata all’ordinanza sindacale, ” si sono riscontrate importanti lesioni su elementi strutturali. In particolare: si evidenzia un allargamento in corrispondenza del giunto corpo alloggi-bocciofila; sul corpo alloggi, il pilastro sudovest mostra una grave lesione verticale sul prospetto est si è riscontrata una lesione verticale che prosegue su tutto il solaio del piano terra”.
Sotto questo aspetto, dunque, oltre alle verifiche ulteriori sono necessari interventi di messa in sicurezza delle situazioni più critiche. Quasi conseguenziale la necessità da parte del sindaco di dichiarare l’inagibilità dell’immobile e il relativo sgombero.
Nella stessa ordinanza, il sindaco precisa che “gli occupanti devono trovarsi una sistemazione provvisoria da parenti e amici, nelle more che siano conclusi i procedimenti finalizzati alla sistemazione alternativa per gli aventi diritto”.