Ripulita a tempo di record la piazza di Cologna Spiaggia, vandalizzata tre sere fa con bombolette di vernice spray di colore nero. A chiedere l’immediato intervento di un operaio del Comune è stato il vice sindaco di Roseto Simone Tacchetti.
“Quando abbiamo saputo cosa era accaduto”, ha sottolineato l’amministratore rosetano, “ho dovuto dirottare un dipendente che era impegnato a fare un altro lavoro per far ripulire i muretti e la fioriera della piazza colognese, inaugurata pochi mesi fa. Adesso speriamo di identificare gli autori del gesto cercando di prendere visione dei filmati di telecamere a circuito chiuso che si trovano in alcune abitazioni private della zona”.
I vandali potrebbero infatti essere stati immortalati dalla videosorveglianza privata. Se identificati verrebbero costretti a ripagare il danno alla collettività. A Roseto, intanto, torna d’attualità il tema della videosorveglianza, necessaria in alcune zone considerate sensibili o pubbliche, come le scuole, i parchi, i cimiteri dove quasi ogni giorno, purtroppo, si registrano furti di fiori o di suppellettili decorative sistemate sulle tombe.
E per luoghi sensibili si intendono anche le aree a ridosso dei fiumi e che vengono utilizzate dai soliti incivili per trasformarle in discariche a cielo aperto. Servirebbero almeno 24 telecamere, di cui 20 fisse da sistemare dinanzi alle scuole, nei cimiteri e vicino agli accessi del lungofiume, altre 4 mobili che potrebbero essere spostate a seconda delle necessità per controlli a campione ad esempio nei parchi pubblici.
Il Comune di Roseto è in attesa che la Regione proponga un nuovo bando per la videosorveglianza con finanziamenti mirati. Uno simile era stato organizzato tre anni fa circa. Ma Roseto venne esclusa dal finanziamento per un errore di forma nella presentazione del progetto che, una volta aggiornato, potrà essere riproposto all’organo regionale. Servono, per finanziare l’intera iniziativa, circa 100mila euro.
