I militari dell’Arma, agli ordini del Maresciallo Aiutante Paolo Gentile, hanno notificato l’ordinanza esecutiva per la carcerazione nell’ospedale di Giulianova, dove Di Rocco, agli arresti domiciliari, era ricoverato per sottoporsi ad alcune cure mediche. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Teramo. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Castrogno, dove dovrà scontare la pena di 2 anni, 7 mesi e 10 giorni per cumulo di pene comminate a seguito di condanne per reati contro il patrimonio, e non solo, commessi dal 2002 in poi.
“Tutti i nodi vengono al pettine” ha commentato il Capitano Dellegrazie. “Talvolta si pensa che le condanne per i cosiddetti reati minori, compiuti nel tempo, non abbiano più valore o peggio ancora vadano a finire del dimenticatoio. Così non è. E l’arresto di ieri ne è la conferma”.