A denunciarlo è Marco Borgatti, portavoce della Federazione della Sinistra di Roseto, che si è recato sul posto per vedere con i propri occhi quello che si è rivelato un vero dramma ambientale.
“Le piogge del marzo scorso” spiega “e l’alluvione hanno gonfiato i fiumi e o canali alluvionali posti vicino e dentro la Riserva erodendo le discariche comunali in disuso e riversando sulla spiaggia tonnellate di rifiuti. Lo scenario che oggi si presenta è devastante. Turisti e cittadini passeggiano in mezzo a cumuli di rifiuti di ogni sorta. L’immagine turistica della nostra città ne esce distrutta e si mette a rischio l’habitat delle specie rare di fauna e flora presenti in quel tratto di Riserva. Centinaia di turisti passeggiano tra cumuli di copertoni e pattume mentre gabbiani, fratini e cani randagi cercano cibo in mezzo ai rifiuti arenati. Chiediamo alla nuova giunta di provvedere al più presto per ripristinare le minime condizioni di igiene in quello che è il tratto di costa di maggior pregio di Roseto”.