Quali procedure corrette per la messa in sicurezza degli edifici? Se lo chiedono i gruppi consiliari di Pd e Teramo Cambia.
“A seguito degli eventi sismici che hanno coinvolto il nostro territorio comunale – dicono – sono pervenute molte lamentele di cittadini che hanno avuto ordinanze di sgombero da parte del Sindaco, che oltre a prevedere l’evacuazione immediata dello stabile e l’interdizione dello stesso all’uso, impone di mettere in atto tutti i lavori di consolidamento che il caso richiede, di effettuare una verifica approfondita dell’intero sistema statico dell’immobile e di produrre idonea relazione di riscontro della verifica stessa e degli interventi di messa in sicurezza da porre in essere, entro 45 giorni dalla notifica”.
“Questa procedura – proseguono – pone molti dubbi circa gli obblighi dei cittadini, perchè ritenuta opportuna solo per i casi di ordinarie situazioni non dovute ad eventi straordinari come i terremoti. Gli stessi dubbi aumentano nel sapere che altri comuni interessati dal sisma non stanno adottando la stessa procedura. Quindi, nell’ottica di piena collaborazione con l’amministrazione comunale adottata dai gruppi consiliari del Pd e di Teramo Cambia subito dopo il sisma, si chiede al Sindaco ed al Dirigente dell’Ufficio Sisma di verificare che tali procedure siano corrette e se non rientrano invece negli impegni del Corpo dei Vigili Del Fuoco tramite il GTS”.