Teramo. Nella giornata di ieri sono stati sottoscritti gli accordi di chiusura del contenzioso tra i maggiori contribuenti e il Consorzio.
La vicenda nacque da un delibera della precedente Amministrazione del 2014 che prevedeva degli aumenti dei contributi irrigui nella misura del 25/30%. Questa delibera fu impugnata in Commissione Tributaria da diverse aziende agricole teramane tra cui l’Azienda Barba, Savini, Mazzarosa, Di Giosia ed altri.
La Commissione in parte diede ragione ai ricorrenti in parte al Consorzio. Ora con questo accordo le parti rinunciano a proseguire nel contenzioso. Della felice conclusione della vicenda molto si deve all’opera di mediazione avuta dall’assessore regionale all’Agricoltura Dino Pepe e ai buoni rapporti in essere con la nuova Deputazione del Consorzio guidata dall’esperto Tito Pulcini che da quando si è insediata, nel maggio 2015, sta procedendo in una costante ma continua riduzione dei costi con sicuro beneficio per tutti i consorziati.
Inoltre, grazie ad un finanziamento regionale di 1,400,000 euro (Fondi FAS), si stanno attuando i lavori che prevedono un’estensione di rete per 6 chilometri a Mosciano, poco più di 400 metri a Giulianova, 1,8 chilometri a Roseto e 1,8 chilometri a Penna Sant’Andrea.
Ad oggi il Consorzio provvede ad irrigare con un moderno impianto a pressione circa 10 mila ettari della provincia teramana e cura la manutenzione del territorio provinciale con interventi continui sui fossi e canali evitando cosi possibili allagamenti e conseguenti danni alla popolazione.