Civitella del Tronto, riapre il ponte di Favale. Preoccupazioni per il guado sul Salinello
Civitella del Tronto. Torna percorribile il ponte sulla bonifica del Salinello, nella frazione di Favale. Domani mattina, come anticipato qualche settimana fa, il viadotto che rappresenta una delle poche arterie di collegamento tra Civitella e il mare, sarà riaperto al traffico, anche ai mezzi pesanti, a senso unico alternato, in modo da non appesantire, oltremodo, il carico sulla strada danneggiata dall’alluvione di inizio marzo. “Chi insiste nel polemizzare sui tempi offende il buon senso” argomenta Elicio Romandini, assessore provinciale alla viabilità, “ e i tecnici oltre che gli amministratori: per consolidare il pilone si è dovuto aspettare che l’acqua scendesse oltre un certo livello perché in quel punto non si può deviare. Il nostro sforzo è stato tutto teso e rendere transitabile il ponte anche ai mezzi pesanti e abbiamo dovuto fare una serie di verifiche per capire se con il consolidamento del pilone che si è abbassato la struttura sarebbe stata in grado di reggere il peso dei camion. Il 25 maggio abbiamo affidato i lavori e come promesso in una decina di giorni li abbiamo completati ma quel che è più importante e che da domani, autobus, mezzi pesanti e autovetture, non saranno più costretti a strade alternative”. La riapertura, seppur parziale, del ponte di Favale garantirà collegamenti più rapidi,anche e soprattutto alle attività commerciali ed economiche che insistono ad ovest della strada interrotta da tre mesi. Parallelamente, da parte dello stesso Romandini persiste una evidente preoccupazione sul guado provvisorio realizzato, sempre sul Salinello, che conduce alla zona industriale di Floriano di Campli. “ Il guado per sua natura”, aggiunge Romandini, “ non può reggere l’inverno. Con il presidente Catarra abbiamo rappresentato nostre preoccupazioni a tutti i livelli di Governo. Speriamo che l’ordinanza ministeriale con i fondi, che attendiamo da tre mesi, venga firmata al più presto, così come sollecitato più volte dal Governatore Chiodi”.