È accusato di furto aggravato ed estorsione Emiliano Franco, 34 anni, di Tortoreto (ma domiciliato ad Alba Adriatica), che domenica pomeriggio è finito in manette poco prima di incassare i 100 euro pattuiti per la restituzione del frontalino dell’autoradio e di alcuni documenti. La vittima del furto e del tentativo di estorsione, una volta tornato in macchina, si è accorto che alcune cose gli erano state trafugate e sul cruscotto ha trovato un biglietto con su scritto “aiutami”, accompagnato da un numero di cellulare e un nome di fantasia. L’uomo ha composto il numero di telefono, accorgendosi immediatamente che si trattava di qualcosa di diverso (nel Sud Italia, questo metodo, viene identificato con il concetto di “cavallo di ritorno”), e durante la conversazione ha temporeggiato, rinviando ad una successiva telefonata il momento di fissare l’appuntamento per la consegna del denaro e della restituzione degli oggetti trafugati. Nel frattempo, l’albense ha contattato i carabinieri che hanno consigliato alla vittima di fissare un incontro in un luogo frequentato (in un noto locale di Tortoreto). All’incontro, oltre alla vittima e al 34enne di Tortoreto, si sono presentati i carabinieri della stazione di Alba e del nucleo operativo, che fingendosi clienti, hanno attesto che Franco incassasse il denaro per arrestarlo.