San Benedetto del Tronto. Il sospetto, fondato, è che potessero essere una sorta di punti di riferimento dello spaccio di “fumo” sulla costa adriatica, tra l’Abruzzo e le Marche. Due cittadini nigeriani, uno uomo e una donna, sono stati arrestati dagli agenti delle questure di Teramo e Ascoli a San Benedetto del Tronto, al culmine di una serie di appostamenti, poi conclusi in una perquisizione nell’alloggio occupato dalla coppia. In casa i due (Dickson Ogiemudia di 45 anni e Rose Mary Damisha di 30) gli agenti della mobile di Teramo e Ascoli e del commissariato di San Benedetto, hanno rinvenuto 59 grammi di marijuana, suddivisa in 28 involucri, sostanza che di lì a poco, secondo gli inquirenti, sarebbe stata immessa sul mercato. Durante la perquisizione, gli agenti hanno anche rinvenuto un permesso di soggiorno, rilasciato dalle autorità spagnole, intestato a Edward Ese, 35 anni, ufficialmente residente nel paese iberico, ma che in realtà viveva nello stesso alloggio. Anche l’uomo, al pari dei due connazionali, accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito in manette con le accuse di contraffazione del permesso di soggiorno, falsa attestazione della propria identità, ricettazione e possesso di documenti falsi.
