Teramo, al Mazzini una nuova tipologia di intervento

Il Dipartimento Cardiovascolare della Asl di Teramo, guidato dal Dr. Cosimo Napoletano, ha ospitato ieri il Prof. Anthony Nobles, bio-ingegnere statunitense inventore della tecnica innovativa di chiusura percutanea del forame ovale pervio, denominata “The Noble-Stitch”.

Il Forame Ovale Pervio rappresenta una potenziale comunicazione fra le camere cardiache, la cui obliterazione si rende opportuna in varie circostanze, quali gli ictus nei soggetti giovani. La tecnica innovativa “ The Noble-Stitch “non prevede il posizionamento di alcun dispositivo meccanico ( il c.d. ombrellino ) nel cuore del paziente, ma si avvale di una sutura diretta attraverso una tecnica innovativa e geniale, che ricorda per certi versi i movimenti dell’ ago delle macchine da cucire di antica memoria.

Ieri, nel Laboratorio di Emodinamica di Teramo, quinto Centro in Italia, sono state portate a termine le prime procedure di chiusura del PFO con tale tecnica, da parte del Dr. Franco Prosperi (Responsabile della Unità Operativa ), assieme al Dr. Saro Paparoni e al Dr. Franco De Remigis. Preziosa anche l’ opera della Dr. ssa Licia Petrella, Ecocardiografista esperta e della Dr.ssa Chiara Angelucci, Anestesista Cardiochirurgo, nonché di tutto il personale infermieristico e tecnico.

Queste, al termine delle procedure, le parole del vulcanico Prof. Nobles giunto direttamente dalla California: “E’ per me una grande soddisfazione promuovere questa nuova tecnica nel mondo, che mi da anche la opportunità di visitare bellissimi ospedali italiani, come quello di Teramo, dove ho potuto constatare la profonda esperienza nel trattamento percutaneo delle cardiopatie strutturali da parte del team con cui ho collaborato “.

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