Tutte le diverse fasi, alla stregua di un vero e proprio intervento, sono state dirette e guidate dal sindaco Pietrangelo Panichi. I vari interventi hanno riguardato: il controllo degli argini del Tronto, un intervento di allagamento di una ditta a ridosso dello stesso corso d’acqua, prove di rifornimento dei mezzi con rifocillamento da parte dei volontari della protezione civile di Ancarano (coordinati da Massimo Fioravanti), e infine le ricerche di uno scomparso nelle campagne retrostanti. L’esercitazione ha visto la partecipazione di 30 persone con dieci mezzi, perfettamente equipaggiati con radiotrasmettenti professionali e materiali per il primo intervento. Tre i gruppi di protezione civile presenti (Ancarano, Spinetoli e Monteprandone), mentre il tutto si è svolto con l’ausilio del coordinatore Cota della Regione Marche, Claudio Giacinto.