Il corteo contro l’abusivismo commerciale, promosso dalla Lega Nord ad Alba Adriatica, infatti, si trasforma invece in un confronto politico, condito da una contro-mobilitazione inscenata da alcune decine di contestatori. Tra volantini e slogan gridati dai contro-manifestanti e qualche scontro dialettico tra opposte fazioni, che non produce conseguenze, anche per l’arrivo dei carabinieri, gli attivisti della Lega rinunciano ai loro propositi e le tensioni in piazza si attenuano, così come si sciolgono i due presidi. Il tutto si risolve senza conseguenze di sorta e i contro-manifestanti, riescono nel loro obiettivo: impedire agli “avversari” di manifestare e di tenere il corteo.