Tortoreto. Un’opportunità rivolta ai giovani (italiani e stranieri), finalizzata in primo luogo a favorire forme di integrazione sociale, che nella società moderna vivono situazioni di disagio.
E’ un progetto che affonda le sua radici nel mondo dell’associazionismo e delle politiche sociali quello presentato oggi in Comune a Tortoreto. “Integrazione Giovani” la progettualità pensata dalla Confraternita di Misericordia di Tortoreto (patrocinata dal Comune) in collaborazione con l’associazione “I Bambini di Betania” e la comunità educativa per minori “Sirena”.
Progetto finanziato grazie anche al contributo della Fondazione Tercas.
Due le fasi del progetto. La prima parte sarà dedicata alla formazione al primo soccorso delle durata di 20 ore. Il tutto sarà perseguito attraverso strumenti didattici multimediali e di metodologie innovative, in grado di stimolare la partecipazione e la motivazioni dei ragazzi. La seconda parte del progetto (da gennaio a maggio), invece, è previsto un tirocinio formativo nelle attività di volontariato dell’associazione con una durata di 30 ore.
“Insieme siamo più forti” è lo slogan coniato dai promotori del progetto che nelle sue finalità è stato illustrato dai referenti della Misericordia (Giancarlo Chicchirichì e Lilli Piacentini). Alla presentazione del progetto presenti anche il commissario straordinario Francesco Tarricone, l’assistente sociale Simona Salvi che ha relazionato sulle finalità sociali dell’iniziativa e Maria Luisa Di Giangiulio, responsabile dell’associazione “I Bambini di Betania”.
