Giulianova, in crisi il settore del pesce azzurro. Le “volanti” fuggono a San Benedetto del Tronto

pesce_azzurroGiulianova. Le imbarcazioni di Giulianova che praticano la pesca del pesce azzurro pronte ad emigrare a San Benedetto del Tronto. L’allarme è stato lanciato da Walter Squeo, responsabile della Federpesca abruzzese che ha avuto dagli armatori delle volanti, motopescherecci adibiti alla pesca di alici e sarde, la richiesta di trasferimento nel più vicino porto marchigiano.

“E’ una situazione che deve far riflettere”, ha sottolineato Squeo, “perché il settore del pesce azzurro è in crisi. Le casse di alici vengono pagate a 3 euro dalle nostre parti. Gli armatori non riescono neppure a coprire le spese di gestione e a garantire lo stipendio minimo all’equipaggio. Di questo passo molte imprese chiuderanno e anche nel settore del pesce azzurro la crisi occupazionale si farà sentire”. Squeo chiede degli interventi da parte del ministero per le politiche agricole, dei provvedimenti che garantiscano innanzitutto un prezzo minimo concordato sulla vendita del prodotto. E soprattutto un disciplinare che stabilisca un quantitativo di pescato da immettere sul mercato. “Servono delle misure urgenti”, ha aggiunto il presidente della Federpesca, “altrimenti la situazione rischia di precipitare. Il fatto che le volanti lascino il porto di Giulianova è già un danno non di poco conto”.squeo

Intanto domani alle ore 17 su RaiDue Giulianova sarà la protagonista della trasmissione Sereno Variabile. Con Osvaldo Bevilacqua si metteranno in evidenza le magnifiche caratteristiche naturali di questa terra e tutti i servizi che la città offre ai turisti. Argomento principale sarà soprattutto il mare e ovviamente di riflesso anche l’attività legata al settore della pesca, il diportismo.

“Verranno promosse le varie iniziative che i nostri pescatori portano avanti”, ha concluso Walter Squeo, “e il punto cardine sarà l’attività di pesca-turismo. Turisti a bordo di imbarcazioni da pesca mentre si esplicano le normali attività di pesca. Faremo vedere anche come il prodotto pescato viene cucinato a bordo”. A cuculloproposito di pesca-turismo, va sottolineato come questa iniziativa sia ormai molto apprezzata dai turisti che si cimentano anche nell’attività marinara. In Abruzzo, l’assessorato regionale di riferimento sta pensando di dare vita ad una nuova iniziativa che prenderà il nome di ittiturismo. Consiste nell’ospitare i turisti nelle case dei pescatori in modo tale da metterli a conoscenza della vita che circonda un marinaio.

Intanto, nel corso della puntata di domani di Sereno Variabile ci parlerà anche sulla raccolta dei rifiuti in mare avviata dai pescatori durante la normale attività di pesca. L’iniziativa, che si chiama Ecoammare, è certamente sinonimo di maturità da parte degli stessi operatori del mare. E’ stato lo stesso Walter Squeo a promuoverla, in collaborazione con l’Ente porto, ottenendo un grosso successo.

Lino Nazionale

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