Pineto. Il Comune di Pineto dedica una piazza a don Silvio De Annuntiis, il sacerdote che ha donato la sua vita alla tutela dei più piccoli, ma che è stato anche un parroco indimenticato e un educatore straordinario. Si tratta della stessa piazza dove sorgono oggi le sue opere: la Casa Madre Ester, il Centro Primavera ed il Centro Studi, strutture riconosciute a livello nazionale che assistono migliaia di bambini e che promuovono una nuova cultura dell’infanzia.
All’indomani della sua scomparsa, il Consiglio comunale di Pineto deliberò, due anni fa, all’unanimità l’intitolazione della piazza a don Silvio. Tuttavia la legge prevedeva che potevano essere intitolate piazze o vie solo a persone decedute da almeno 10 anni. L’amministrazione comunale ha, pertanto, inoltrato domanda di deroga alla legge al Prefetto di Teramo, che, grazie al nulla osta del Ministero dell’interno, ha concesso in questi giorni tale intitolazione.
Organizzata pertanto per domenica 29 maggio 2011, alle ore 19,30, nella ex piazza Unicef, una cerimonia di intitolazione della piazza alla quale parteciperanno il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, il vescovo di Teramo, Michele Seccia, il Prefetto di Teramo, Eugenio Soldà, il presidente della Fondazione Maria Regina, suor Pina Martella. Modera il dibattito il giornalista Alfredo Giovannozzi.
“Per la Città di Pineto domenica sarà una giornata speciale – commenta emozionato il sindaco Monticelli – perché daremo onore alla memoria di un uomo che ha contribuito in modo indelebile a rendere questa nostra comunità capace di solidarietà, che ha cambiato le vite di molti nostri cittadini indicando le nuove priorità dell’altruismo, ma che ha anche favorito la conoscenza del territorio al di fuori dei confini regionali. La sua memoria deve continuare ad essere esempio e stimolo per noi tutti pinetesi e non solo”.
“Don Silvio in vita schivava ogni tipo di riconoscimento alla sua opera, attribuendo il merito di tutto al Signore – dice suor Pina Martella, presidente della Fondazione Maria Regina -. Domenica, invece, celebreremo il suo nome ed il suo insegnamento dedicando a lui il luogo simbolo della sua vita e del suo apostolato. Ringrazio il Sindaco ed il Comune di Pineto per l’intitolazione e per questa cerimonia”.