Campli, terremoto: chiuse tutte le chiese e il Comune

Campli. Situazione che resta molto difficile, con le verifiche e i sopralluoghi che sono proseguiti anche nel pomeriggio.

 

Numerosi i danni che al momento ammontano a circa 12 milioni di euro, stima provvisoria in quanto sono in corso ulteriori controlli su edifici pubblici di culto e privati. “Al momento pertanto si può dire”, spiega il sindaco Pietro Quaresimale, ” che le bellezze monumentali della cittadina Farnese sono tutte a rischio e la maggior parte inagibili.

Non c’è più una chiesa utilizzabile al momento, anche il Museo Archeologico, Palazzo Rozzi e Palazzo Farnese sede del Municipio al momento sono chiusi”. Gli uffici che il sindaco ha dedicato al Coc sono in una situazione precaria. Quello che più preoccupa è che non si riesce a capire come si potrà intervenire poiché i provvedimenti precedenti il sisma del 30 ottobre hanno escluso Campli sia dal cratere sia dalle aree di crisi e sia sia dalla gruppo dei Comuni che verrà supportato da fondi regionali.

 

La situazione è molto critica -ha sottolineato il sindaco di Campli Pietro Quaresimale – occorre subito intervenire adottando le iniziative più idonee per salvaguardare il nostro patrimonio monumentale e artistico e gestire tutte le difficoltà che incontrano i nostri cittadini per i danni subiti dalle abitazioni private. A tal proposito invito il presidente della Regione Abruzzo a venire anche a Campli per fare il punto della situazione e sincerarsi di persona della grave situazione in cui ci siamo trovati dopo l’ultima scossa di terremoto.

In questo momento serve sia il supporto della Protezione Civile che della Regione Abruzzo poiché da soli non riusciamo. A ciò deve aggiungersi la paura che, comunque, giustamente regna tra molti cittadini dopo le ultime scosse  e pertanto occorre la messa in sicurezza che deve essere programmata sin da subito per evitare danni ben più gravi”.

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