Raccogliere i bisognini dell’amico cane, non solo è un gesto di grande educazione, ma soprattutto un gesto di assoluta civiltà.
A Giulianova, però, c’è chi non rispetta le regole basilari di educazione ambientale e civile. E nonostante le lamentele di qualche settimana fa, c’è chi ancora fa un po’ come vuole, lasciando il ricordino del proprio cane nei parchi pubblici e nelle zone di passeggio, come il lungomare monumentale. E’ chiaro che non bisogna fare di tutt’erbe un fascio perché poi chi le regole le rispetta c’è.
Non solo in virtù di un’ordinanza firmata qualche anno fa dal sindaco Francesco Mastromauro e riproposta puntualmente ad ogni anno che fa obbligo ai proprietari dei cani di avere con sé il sacchettino per la raccolta delle feci del fido animale, ma anche per un senso civico che ciascun cittadino deve avere. Il problema maggiore riguarda il quartiere Annunziata, dove mancano del tutto i controlli.
La questione era stata segnalata poco più di un mese fa da alcuni residenti, soprattutto mamme e nonni che portano di pomeriggio i loro bimbi a giocare sul prato. Purtroppo, capita a volte che proprio i più piccoli finiscono per calpestare il ricordino lasciato dal cane, che ovviamente non ha alcuna responsabilità.
La maleducazione, come ha anche più volte sottolineato il sindaco Mastromauro, è dei proprietari che non si muniscono dell’apposito sacchettino per raccogliere i bisognini. Il primo cittadino però ha assicurato che aumenteranno i controlli e che i proprietari dei cani sorpresi a portare a spasso l’animale senza il sacchettino saranno multati con ammende da 50 a 250 euro.