La situazione dei beni archeologici a Teramo è ancora in uno stato di stallo, denuncia Teramo Nostra.
E proseguono: “Comunque si ringrazia il Ministro Franceschini che, grazie al compianto Marco Pannella e a Teramo Nostra, ha stanziato per il recupero del Teatro romano 1.500.000 di euro; questa somma, insieme ad 1.500.000 di euro accantonati dalla Fondazione Tercas per lo stesso scopo e ai 385.000 euro accantonati dalla Regione Abruzzo per questo recupero, dovrebbe risolvere il problema. Un’ingente somma a disposizione ma manca la volontà del Sindaco, che invece di dare il via ai lavori, come da cronoprogramma firmato da tutti, ne ritarda ancora l’inizio con scuse inammissibili. E dunque senza l’inizio dei lavori mirati all’abbattimento dei due caseggiati incongrui non è possibile la fruizione della cavea del Teatro romano e, al tempo stesso, non viene eliminato il rischio di crolli e di possibili tragedie”.