Omicidio Melania Rea, sequestrati tre coltelli

carmela_rea_3Ascoli. Tre armi per l’assassinio di Melania Rea. Sono i tre coltelli sequestrati oggi dai carabinieri del Ros in una coltelleria di Ascoli Piceno. Tre lame di marche diverse prelevate nell’attività commerciale a cui solitamente fanno riferimento le soldatesse del Reggimento Piceno, la caserma in cui Salvatore Parolisi, marito della vittima, addestra le sue reclute.

È l’ultimo colpo di scena del giallo di Colle San Marco. Il sequestro è avvenuto oggi, dopo un nuovo sopralluogo nel bosco in cui è stato ritrovato il cadavere della giovane mamma. Si tratterebbe dei coltelli che, come vuole tradizione, le soldatesse del Reggimento Piceno regalano al proprio addestratore. Ad analizzarli sarà l’anatomopatologo già impegnato con l’autopsia del cadavere di Melania, Adriano Tagliabracci, che confronterà le lame con i tagli rinvenuti sul corpo della donna per verificare l’eventuale compatibilità.

Intanto si fa strada l’ipotesi secondo cui la 29enne di Somma Vesuviana sarebbe stata uccisa dopo aver pranzato con qualcuno che conosceva. L’idea sarebbe legata ai due scontrini rinvenuti in un cestino dei rifiuti del Chiosco della Pineta, nel bosco di Ripe di Civitella.

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