Una comunanza dovuta alle condizioni lavorative e alla transumanza che hanno costretto la popolazione a lasciare la terra nativa, mantenendo però un forte legame con il luoghi e la storia delle proprie radici. E’ questo che lega il piccolo centro di Cesacastina con quello di Pavona a Castel Gandolfo e, per riconoscere il lavoro svolto dall’amministrazione del piccolo centro teramano in questa direzione, la città di Castel Gandolfo ha voluto assegnare la cittadinanza onoraria al sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo.
Così lo scorso sabato l’amministrazione di Crognaleto, insieme ad una delegazione di Cesacastina, ha partecipato alla cerimonia svolta nell’assise pubblica di Castel Gandolfo, presieduta dal primo cittadino Milvia Monachesi.
“Ricevere un così alto e nobile riconoscimento”, ha detto D’Alonzo, “sensibilizza ancora più quella parte che ho in me verso l’unione delle collettività, l’integrazione dei popoli ed in particolare la memoria storica di persone che per necessità legate al lavoro, alla transumanza e alle sorti della vita, si sono spostate verso la grande città e nello specifico il comune di Castel Gandolfo. Ho preso un impegno pubblico e farò tutto quanto è nelle mie possibilità finché venga trasferito a tutta la mia collettività ed in particolare alla cittadinanza di Cesacastina, ‘il paese che unisce’”.