Dopo essere stato operato per la riduzione di un ematoma alla testa, è al momento in condizioni stabili, nonostante la “situazione sia complessivamente molto grave”, come sottolineato da Flori Degrassi, direttore sanitario dell’azienda ospedaliera universitaria senese. Il carabiniere è ancora tenuto in coma farmacologico; rimane invariata la situazione neurologica.
Domenico Marino ha, invece, superato la fase acuta dopo l’operazione ad un occhio ed è stato pertanto trasferito in un reparto di oculistica dell’ospedale Le Scotte. L’uomo rischia comunque di perdere l’occhio.
I due sono stati aggrediti lo scorso 25 aprile da quattro giovani reduci da un rave party. Si tratta di tre minorenni e un maggiorenne, Matteo Gorelli, 19 anni. Proprio Gorelli era alla guida della Renault Clio fermata dai carabinieri per un controllo. Il ragazzo è risultato positivo all’alcol test e per questo gli avrebbero sequestrato la patente. La decisione avrebbe scatenato la violenza dei giovani. Gorelli è al momento in carcere, mentre resta da capire se lui e i suoi amici, tutti residenti nella provincia di Firenze, fossero sotto l’effetto di droga. La procura dei minori di Firenze ha intanto chiesto la convalida degli arresti anche per i minorenni, che adesso sono al Centro di prima accoglienza di Firenze, dove sono assistiti da psicologi, assistenti sociali e agenti in borghese.