La verifica avrebbe portato alla luce l’assenza di requisiti igienico-sanitari, strutturale ma anche in materia di sicurezza. L’attività dentistica (operazioni estrattive e di ortodonzia) per la clientela, sulla scorta dei controlli compiuti dai carabinieri del Nas era effettuata, dunque, in ambienti giudicati non idonei.
Per questo motivo la parte di abitazione destinata a studio dentistico è stata sottoposta a sequestro preventivo. Il professionista in questione, proprietario dello stesso immobile, sarà segnalato alla Procura della Repubblica di Teramo al termine di una serie di accertamenti, peraltro ancora in corso.
Pare che il professionista avesse trasferito, temporaneamente, la propria attività in un immobile diverso rispetto a quello dove solitamente svolgeva la professione, perchè in corso lavori di ristrutturazione.