“Un sogno diventato realtà”. E’ stato questo il commento dei genitori dei primi ragazzi che oggi hanno potuto effettuare le loro terapie nel nuovo centro diurno per i disturbi dello spettro autistico di Sant’Atto. Accolti dal personale della fondazione “Il Cireneo”, i ragazzi che finora erano costretti ad andare all’Aquila, hanno potuto iniziare questo il loro percorso nella nuova struttura inaugurata la scorsa settimana.
“Dopo dieci anni di richieste e speranze”, ha detto Virginia Franco, una delle mamme dei ragazzi in cura, “siamo riusciti ad ottenere il centro a Teramo. E dobbiamo ringraziare per questo tutti quelli che ci hanno creduto e hanno lavorato per la sua realizzazione, dai genitori a Paolo Rolleri e Roberto Fagnano. Certo, ci sono ancora delle difficoltà, soprattutto dal punto di vista burocratico, ma ci auguriamo che con la buona volontà di tutti possano essere superate”.
Già dalle prossime settimane, inoltre, verranno effettuate le necessarie valutazioni alle numerose domande arrivate e, dopo le visite e le verifiche necessarie, si procederà all’inserimento di altri ragazzi, fino ad un massimo di venti persone.
Una conquista, quella del centro di Sant’Atto, che, tuttavia, viene vista solo come un primo passo per andare incontro alle esigenze dei pazienti autistici.
“Da genitori di ragazzi che crescono”, continua Virginia Franco, “pensiamo anche al futuro dei nostri figli. Siamo felici che a Teramo ci sia una struttura specifica per ragazzi, ma siamo anche consapevoli che è necessario pensare ad un centro specifico per gli adulti che possa accogliere i ragazzi dopo di noi”.