Queste le parole dell’assessore all’Ambiente Fabio Ruffini dopo la rimozione dei rifiuti, e conseguente bonifica, nella zona prossima allo stadio “Rubens Fadini”, nel quartiere Campo della Fiera, trasformata da incivili, a detta dei residenti provenienti anche da fuori città, in una sorta di discarica a cielo aperto.
“Una sorta di zona franca a due passi dallo stadio – dice l’assessore – nella quale, da anni, si gettava di tutto: dai vecchi frigoriferi agli inerti, dai fusti di vernice al pattume generico. Ma da ora in poi non sarà più così. Infatti non ci siamo limitati a ripristinare il decoro di quell’area ma siamo intervenuti per rimuovere gli elementi che in qualche modo favorivano il conferimento abusivo dei rifiuti. In sostanza abbiamo demolito il muro con una piccola piazzola stradale ripristinando quindi il terrapieno. In questo modo sarà impossibile abbandonare gli ingombranti”.
Per l’assessore si tratta di “una battaglia quotidiana nei confronti di chi proprio non capisce o non vuol comprendere l’importanza di un corretto conferimento, né quanto faccia male alla nostra Giulianova l’abbandono sconsiderato dei rifiuti. Non so dire se si tratti di pigrizia mentale, ottusa maleducazione o addirittura della volontà di sfregiare proprio la città. Quasi si provasse piacere nel creare degrado”.
“Indubbiamente un problema che, come riportano quotidianamente gli organi di informazione, affligge ogni città in cui una minoranza di incivili fa pagare alla stragrande maggioranza dei cittadini gli effetti della loro stupidità”, conclude Ruffini.