L’ordine di pulizia ha carattere permanente e continuativo in tutte le stagioni dell’anno. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro oltre alla diffida per la pulizia dell’area in questione entro il termine di 5 giorni dal controllo. In caso di ulteriore inadempimento, l’Ente provvederà all’esecuzione d’ufficio dei lavori necessari alla pulizia dell’area con addebito delle spese al trasgressore. Ai proprietari inoltre viene ordinato di tenere regolate le siepi situate ai lati delle strade pubbliche e di tagliare rami di piante che invadono le corsie di transito. In questo caso l’ammenda prevista per i trasgressori va da 155 a 624 euro.
Per quanto riguarda le attività agricole sui campi i proprietari sono tenuti al rispetto di una fascia di almeno un metro dalle strade comunali e rurali, lasciando incolta il tratto per favorire il consolidamento dei cigli stradali. Anche in questo caso è prevista una sanzione amministrativa che va da 155 a 624 euro. L’ordinanza vieta infine l’accensione dei fuochi all’interno delle aree private che abbiano una distanza inferiore a 200 metri dalle abitazioni limitrofe. Per i trasgressori la multa va da un minimo di 75 ad un massimo di 750 euro.