La situazione, pericolosa sia di giorno che, soprattutto, di notte, quando la visibilità è minore, è aggravata dalla presenza, in zona, del liceo artistico, di un asilo comunale e di un parco giochi pubblico, per cui la via è frequentata da ragazzi, bambini e persone anziane, con il rischio che qualcuno possa inciampare nelle buche. Anche le autovetture non sono immuni da pericoli, in quanto il percorso pedonale è sullo stesso livello della strada carrabile e, quindi, un auto potrebbe incappare in una delle buche danneggiandosi.
Ma le segnalazioni relative alla via non si fermano qui. Il nuovo muretto che divide il collegamento con i Tigli (vedi foto a destra) è privo di parapetto e, seppure il dislivello tra i due piani stradali sia di poco più di un metro, la presenza dei bambini dell’asilo e che frequentano il vicino parco giochi rende necessario prevedere una protezione adeguata. Tra l’altro, evidenziano alcuni residenti, la via è diventata un collegamento privilegiato con l’ingresso del lotto zero, e spesso le auto ed i pullman la percorrono ad alta velocità, mettendo in pericolo i pedoni che, come si è evidenziato, dispongono di un passaggio laterale delimitato solo da strisce, senza alcuna protezione fisica (marciapiede o paletti). La presenza della caserma dei vigili del fuoco, poi, accentua la pericolosità del traffico, in quanto dalla stessa entrano ed escono in continuazione mezzi di soccorso, e non è presente una adeguata segnaletica che evidenzi il potenziale rischio.
Tutte criticità facilmente risolvibili, basterebbe poco per mettere in sicurezza una via che, con l’apertura del Lotto Zero, è divenuta una delle più trafficate di Teramo