“Seguendo l’esempio di Pescara, la prima città in Abruzzo ad aver dato la possibilità, nell’aprile 2015, di sposarsi in spiaggia con delibera di Giunta del 25 giugno 2015 abbiamo consentito la celebrazione dei matrimoni con rito civile in luoghi aperti, come appunto le spiagge. Infatti sono sempre più le coppie che sognano le nozze sulla spiaggia, o comunque in luoghi che non siano quelli canonici come la Sala consiliare o il Sottobelvedere”.
Lo ha dichiarato il sindaco Francesco Mastromauro, precisando che “il 30 giugno 2015 venne emanato un primo avviso pubblico, ma è con il secondo che si è avuta la sottoscrizione del contratto di comodato d’uso, e quindi la possibilità concreta per le coppie di vivere un’emozione unica pronunciando il loro ‘si’ in prossimità del mare. Ora speriamo che seguendo l’esempio di Francesco Flagnani vi siano altri titolari di stabilimenti balneari, o di strutture all’aperto, ad aderire”.