“Vorremmo innanzitutto ricordare alla consigliera che i lavori riguardanti il molo nord sono finanziati con i fondi europei PAR-FAS 2007/2013 ed, in quanto tali, non potevano esser utilizzati in maniera differente dallo scopo del bando a cui essi si riferiscono. Tali opere apporteranno migliorie in fatto di sicurezza alla navigazione portuale soprattutto nelle manovre di entrata e di uscita dallo scalo dove ad oggi insistono oltre 600 imbarcazioni fra navi pescherecci e da diporto e, quindi, rappresentano per la nostra meravigliosa città un importante realtà, non solo dal punto di vista commerciale ma anche turistico. Inoltre, tali lavori, che per vero stanno procedendo in maniera spedita e conforme ai tempi prestabiliti, permetteranno di limitare in maniera efficacie il fenomeno dell’insabbiamento del fondale portuale giuliese evitando cosi che in futuro possano crearsi disagi alle imbarcazioni sopra menzionate”.
Lo ha dichiarato il segretario, Gabriele Filipponi, precisando che “per quanto riguarda invece l’accusa di scarsa utilità dei lavori e, cosa ancor più grave, la paventata ipotesi che questi lavori rappresentino solo una ‘trovata per spartirsi qualche finanziamento europeo’ riteniamo che, oltre ad essere un accusa ridicola e priva di ogni fondamento manifesta ancora una volta la totale insipienza sull’argomento in oggetto dei 5 Stelle i quali sembrano più interessati a fare polemica su tutto e tutti ed ad apparire sugli organi di stampa, con l’unico risultato di fare disinformazione nei confronti dei cittadini giuliesi. Dispiace, quindi, dover constatare come un movimento politico non colga l’opportunità che questi lavori e più in generale, i fondi europei rappresentano oggetto di sviluppo per Giulianova, la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo”, conclude il segretario comunale del PD.