Roseto, da lunedì 75 migranti puliranno strade e parchi (FOTO)

Sono in 75 e da lunedì prossimo inizieranno con ramazza e guanti ad occuparsi del servizio di spazzamento nelle 14 zone di Roseto capoluogo.

Squadre da 5 elementi, tutti migranti del Residence Felicioni che non si sono tirati indietro dinanzi alla proposta di sottoscrivere un protocollo di volontariato messo in campo dall’amministrazione rosetana. Tre ore del loro tempo lo dedicheranno alla città che li ospita.

“E’ un progetto di integrazione totale”, ha spiegato l’assessore alle manutenzioni Nicola Petrini, “con questa iniziativa possiamo ben dire che la nostra città, grazie all’opera di questi ragazzi, avrà un valore aggiunto”. L’idea di presentare questo progetto è partita proprio dai ragazzi del Felicioni.

Annamaria Santarelli, rappresentante della New Edil, società proprietaria del residence, li ha affiancati in questa loro iniziativa. Al Comune non costerà un centesimo, i ragazzi non percepiranno compenso e il progetto andrà avanti sino al 31 dicembre in fase sperimentale con possibilità di proroga per il nuovo anno. Al progetto non hanno aderito le donne incinte e i minorenni.

I migranti, molti dei quali nei loro Paesi erano anche giocatori di basket professionisti, vogliono dimostrare di essere utili per Roseto. C’è chi ha una laurea ma non ha paura di imbracciare una ramazza.

“Abbiamo verificato come fare”, ha aggiunto Luciana Di Bartolomeo, assessore alle politiche sociali, “prendendo ad esempio iniziative in altri Comuni, come ad esempio quello di Torricella. Abbiamo quindi valutato, in base alle nostre esigenze, come muoverci”.

Un grosso ruolo nel mettere in campo il progetto lo ha svolto anche l’associazione Savana Cultura, presieduta da Pap Kan, artista di 44 anni, arrivato a Roseto 14 anni fa come immigrato e venditore di cd, oggi scrittore e musicista che proprio nella Città delle Rose ha messo su famiglia.

“Questo è un vero progetto di integrazione”, ha spiegato Pap Kan, “mette direttamente i ragazzi in contatto con la città attraverso il lavoro. Più di questo non si poteva. Noi ci aspettiamo da Roseto comprensione e sostegno. E faremo di tutto per dimostrare che potremo essere un valore aggiunto”.

L’associazione Savana Cultura già da qualche anno porta avanti iniziative che hanno come obiettivo l’integrazione degli immigrati, lo scambio culturale, coinvolgendo anche gli studenti degli istituti rosetani.

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