Ma ad assicurarlo non sarà la ditta Gaspari bensì il Comune, che metterà in campo proprio personale, specificamente un autista ed un assistente, utilizzando uno degli scuolabus assegnati in usufrutto alla Gaspari Bus.
“Era un punto fermo, quello di garantire il servizio non lasciando nessuno a piedi, e siamo riusciti a fare in modo che la linea 6 entrasse regolarmente in funzione. La ditta, nel replicare alla nostra diffida”, dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e la vice Nausicaa Cameli, “ha assicurato il regolare servizio delle altre linee ma non la 6, ritenendo non obbligata a farlo. Per cui, al fine di evitare che gli iscritti alla linea rimanessero a piedi, abbiamo dovuto prendere le nostre contromisure attivandoci con estrema sollecitudine. E la soluzione non poteva che essere quella di far ricorso a dipendenti comunali, naturalmente in possesso delle necessarie attitudini e delle professionalità richieste dalla legge per lo svolgimento del servizio, utilizzando uno dei mezzi che l’Amministrazione ha concesso in usufrutto alla ditta per lo svolgimento dell’attività di trasporto scolastico”.