Tortoreto. Frigoriferi, componenti di lavatrici, materassi, vecchi mobili e addirittura uno schermo televisivo. Sembra esserci di tutto in una discarica abusiva a ridosso di via Vascello, al confine naturale tra
Tortoreto e
Alba Adriatica. L’inciviltà non sembra avere confini e nell’appezzamento di terreno incolto, a ridosso della A14 e di una delle strade che collegano Tortoreto con il centro storico, è stato trasformato in un punto di raccolta abusivo di rifiuti ingombranti. L’area in questione, da sempre, è una sorta di punto critico, dove persone con scarso sensi civico smaltiscono rifiuti di ogni genere, meglio se ingombranti e voluminosi. Nonostante la costane opera di bonifica, che periodicamente viene assicurata dalla società che si occupa di igiene ambientale in Val Vibrata (Poliservice), la cattiva abitudine ancora non si è attenuta, anzi: si ripropone ad intervalli regolari. L’area, sotto questo aspetti, sembra prestarsi per situazioni di questo tipo. E’ facilmente raggiungibile ed è in un’area privata e poco frequentata, soprattutto in
orari notturni. Nelle ultime settimane la quantità di rifiuti, gettati in questa zona, è cresciuta a dismisura. Identica situazione è ravvisabile qualche chilometro più a sud, nel territorio di Tortoreto, in via Muaracche 2, altra strade periferica che costeggia la A14. Anche in questo caso, la tipologia di materiali è quasi la stessa.