La presenza dell’ingombrante macchinario è stata denunciata più volte, ma inutilmente, salvo il fatto che, per un breve periodo, fu rinnovata l’assicurazione del mezzo.
In questi giorni qualcuno si è divertito a distruggere quello che è rimasto della spazzatrice: vetri rotti, pezzi asportati, resti di bivacchi con bottiglie, lattine e rifiuti vari lasciati dentro e fuori il mezzo meccanico.
Mezzo meccanico che, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del Decreto Legislativo 209/2003, sarebbe assimilabile ad un vero e proprio rifiuto, e come tale rimosso e smaltito. D’altra parte la legge (in particolare il D.M. 460 del22/10/1999) individua i casi e le procedure di conferimento ai centri di raccolta dei veicoli a motore abbandonati, identificando come tali quelli privi di targa o, come nel nostro caso, di parti essenziali per l’uso o la conservazione, demandando le procedure agli organi di polizia stradale.
Non resta che sperare che, al più presto, qualcuno si attivi, eliminando un pessimo biglietto da visita per Giulianova.