Arriva la telecamera sul ponte ciclopedonale del fiume Tordino per scoraggiare i malintenzionati e scovare coloro i quali gettano i rifiuti nel canneto o cercano di portarsi via le anatre dall’oasi naturalistica.
Installata in una zona nascosta ed efficace col sensore di movimento, l’impianto di videosorveglianza verificherà anche eventuali passaggi di scooter sul ponte in legno, come purtroppo è spesso accaduto anche nel recente passato, o l’azione dei vandali che nelle notti d’estate si sono divertiti a spaccare col lancio di sassi le luci della struttura.
La telecamera era stata voluta con forza dall’associazione Amici del Parco Annunziata che lunedì scorso ha inaugurato proprio sul ponte di legno la mostra fotografica che racconta la presenza di volatili di ogni specie all’interno dell’oasi naturalistica della foce del Tordino che, seppur non ancora istituita ufficialmente, viene tutelata e controllata da ambientalisti della zona e dai volontari delle guardie ambientali e dagli stessi membri dell’associazione.
L’area negli ultimi 5 anni si è trasformata in un habitat naturale che accoglie almeno 15 specie diverse di volatili: dal germano reale alla garzetta, dal martin pescatore all’airone cenerino come conferma la mostra fotografica. Alcuni scatti hanno immortalato anche fenicotteri di passaggio e poiane in cerca di prede.
Intanto, dopo il taglio del canneto che ostruiva parte del percorso pedonale, gli operai hanno riportato alla luce l’inciviltà di alcune persone che in passato avevano gettato la spazzatura nascondendola a ridosso degli argini del Tordino. Chiesto infine un intervento di manutenzione del ponte ciclopedonale, con la sostituzione delle assi danneggiate o divorate dai tarli.