Angelo Di Lorenzo viaggiava a bordo della sua moto e sono ancora poco chiare le dinamiche dello schianto. Pare, infatti, che non siano coinvolti altri mezzi e che la Honda sia sbandata per cause in corso di accertamento da parte di carabinieri. Sulla strada, ad ogni modo, è stato rinvenuto il segno di una brusca frenata. Il giovane era di ritorno da Montorio, dove si era recato per far visita alla fidanzata. L’urto sarebbe stato talmente forte da aver provocato la morte sul colpo.
Prossimo alle nozze che avrebbero dovuto esserci nel mese di agosto, il ragazzo lavorava come elettricista ed era un grande appassionato di moto e auto d’epoca, passione che aveva ereditato dal papà. La sua morte ha lasciato sgomenti i ragazzi di Nepezzano, paese in cui Angelo era ben voluto da tutti.
A nulla è servito l’intervento dei sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
La sua salma si trova ora all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo. Angelo lascia papà Sergio, mamma Irene e una sorella, Silvia.
Alcuni testimoni raccontano di aver visto la moto percorrere il rettilineo ad altissima velocità, ma a provocare la morte del giovane, secondo le prime supposizioni, non sarebbe stato un colpo alla testa. Angelo, infatti, indossava regolarmente il casco e, il ribaltamento della moto, avrebbe fatto letteralmente volare il suo corpo, che sarebbe andato a schiantarsi nel cantiere del Lotto Zero: il colpo mortale sarebbe stato provocato da un pezzo di ferro che si è conficcato nello stomaco.
Lunedì i funerali di Angelo. Nella serata di domenica la salma di Angelo Di Lorenzo dovrebbe tornare a Nepezzano nella propria abitazione. I funerali saranno celebrati lunedì alle ore 15 nella chiesa di Nepezzano.