In caserma, alla spicciolata, in questi giorni, infatti, si sono recati decine di persone derubate in casa e buona parte della refurtiva, sequestrata dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, è stata restituita ai legittimi proprietari. Oltre all’esercente di San Benedetto del Tronto, parecchi derubati hanno potuto recuperare ori, monili e preziosi, che era stati asportati dalle rispettive abitazioni in precedenza. La zona di riferimento è abbastanza ampia, a dimostrazione che le due bande stanate nelle scorse settimane, con ogni probabilità collegate tra loro, spaziassero in lungo e in largo nel territorio a cavallo tra l’Abruzzo e le Marche. Nei locali della compagnia dei carabinieri, ad Alba, in ogni caso c’è ancora della refurtiva recuperata e chi, nelle scorse settimane ha subito dei furti, può prenderne visione.