Giunti sul posto, i volontari del Centro Studi Cetacei hanno avuto modo di osservare uno spettacolo orribile. Il piccolo cetaceo, con chiari segni di cattura accidentale con rete da posta, era stato orrendamente mutilato della pinna dorsale e poi colpito ripetutamente da una arma da taglio nel tentativo di mandare a fondo la carcassa in modo che non fosse facilmente avvistata.
L’esemplare, identificato e sottoposto a indagini biometriche dal personale del Centro Studi Cetacei, è stato inviato ai laboratori dell’IZSAM per ulteriori indagini, anche di carattere forense, per la conferma delle cause di morte. Il Centro Studi Cetacei sporgerà denuncia contro ignoti per pesca illegale e maltrattamento di animali.
Episodi del genere gettano discredito sull’intera categoria dei pescatori, molti dei quali collaborano invece attivamente alla tutela e alla conservazione di queste specie minacciate di estinzione e protette da normative nazionali, comunitarie e internazionalei.
L’appello del Centro Studi Cetacei ai pescatori è di avvisare la Guardia Costiera in caso di cattura accidentale di specie protette perché il tempestivo intervento di professionisti formati potrebbe consentire di salvare l’animale.