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Crognaleto, prime ordinanze di inagibilità. Gli abitanti chiedono le tende

La scossa di martedì notte aveva spaventato senza tuttavia provocare danni apparenti. Ma il continuo sciame sismico, con non ultima la forte scossa di stamattina, stanno creando dei seri problemi al territorio di Crognaleto nel quale si sta attivando proprio in queste ore un fitto lavoro di controllo nel paese e nelle frazioni.

“Abbiamo già constatato dei primi problemi” conferma il sindaco Giuseppe D’Alonzo, impegnato con i tecnici comunali e i vigili del fuoco nel monitoraggio del territorio comunale a ridosso del lago di Campotosto e, dunque,a poca distanza da Amatrice. Oltre all’ordinanza di inagibilità per la chiesa di Frattoli e una demolizione per un edificio pericolante, il problema principale riguarda la popolazione, per lo più formata da persone anziane, che ha paura di restare in casa e chiede una sistemazione più congrua visto che sono già due notti che trascorre la notte nelle auto.

La paura delle continue scosse, che vanno a danneggiare ulteriormente delle situazioni che dopo la prima importante scossa non sembravano essere preoccupanti, spinge, infatti, gli abitanti in particolare delle frazioni di Cesacastina, Alvi, San Giorgio, Poggio Umbricchio e Tottea, a non restare nelle abitazioni per paura di qualche crollo. Inoltre sono stati segnalati dei distacchi di massi e piccole frane sulle quali si stanno attuando i necessari controlli.

“Stiamo controllando con grande attenzione anche ciò che ieri non ci appariva preoccupante”, conferma D’Alonzo, “e ci stiamo attivando direttamente con la Regione perché possa venirci incontro per superare le nostre difficoltà che sono soprattutto di natura logistica”.

Crognaleto, infatti, non rientra nella zona del cratere che comprende, invece, per la provincia teramana Valle Castellana e Rocca Santa Maria.