Tecnici della Provincia di Teramo e vigili del fuoco hanno iniziato a verificare la stabilità degli istituti scolastici in seguito al sisma che ha colpito il centro Italia.
Ad oggi risultano essere stati verificati i seguenti edifici, ai quali si è data precedenza per effetto delle segnalazioni pervenute dai relativi dirigenti scolastici: Liceo d’Arte Grue Castelli, Liceo Artistico Montauti Teramo, Liceo Classico Delfico Teramo, Istituto Geometri Forti Teramo, Istituto Magistrale Milli Teramo, Liceo Scientifico Einstein Teramo, Istituto Professionale Marino Teramo, Istituto Tecnico Alessandrini Teramo, Istituto Alberghiero Di Poppa Teramo, Istituto Programmatori Pascal Teramo, compresa la sede staccata di Montorio al Vomano.
Nei prossimi giorni sarà completato il sopralluogo su tutti gli edifici scolastici di competenza della provincia. In molte strutture non sono stati riscontrati danni; in alcune sono state verificate lesioni diffuse ma non strutturali che richiederanno interventi di manutenzione, ma che non ne pregiudicano l’agibilità.
Ad oggi le uniche criticità riscontrate sono: nell’ITI Alessandrini di Teramo, c’è stato il distacco di una porzione di intonaco del tetto ed è stato interdetto l’uso del secondo piano; nell’Istituto Programmatori Pascal di Teramo ci sono lesioni nell’Auditoriun e nei Laboratori (distacco tramezzi ed intonaco ed effetti di martellamento). Ad un primo esame le suddette lesioni sembrerebbero a carico delle sole strutture secondarie, ma sono in corso verifiche approfondite. In via precauzionale è stato comunque interdetto l’uso dei Laboratori e dell’Auditorium.
Le misure adottate non hanno compromesso il normale svolgimento delle attività scolastiche. E’ in programma per domani mattina un tavolo tecnico che si svolgerà con la partecipazione del presidente Renzo Di Sabatino per valutare l’entità e la portata dei danni già accertati e per pianificare gli interventi che saranno comunque svolti con la massima rapidità.
Partiti i controlli del Comune di Teramo
Sono cominciate da ieri, dopo una riunione con la Protezione Civile, le attività di verifica del patrimonio del Comune di Teramo, grazie a squadre di tecnici comunali per seguire il Piano di Vulnerabilità redatto nel 2010, a seguito del terremoto de L’Aquila. I controlli sono cominciati dai nidi (che riapriranno il prossimo 1° settembre), per proseguire con le suole elementari e medie e poi passare al resto del patrimonio comunale. Questa mattina, inoltre, assieme ad una squadra di Vigili del Fuoco, è stato anche controllato il Tribunale, senza riscontrare finora particolari.
E anche Teramo aderisce alla gara di solidarietà dei Comuni italiani, coordinata dall’ANCI, per portare aiuto e soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. Il sindaco Maurizio Brucchi ha contattato telefonicamente questa mattina gli organi istituzionali che coordinando le attività e alcuni sindaci, in particolare quello di Ascoli Piceno, per verificare con quali modalità eventualmente intervenire.
Tra le iniziative già in cantiere, il Comune si è unito a quella proposta di raccolta di fondi per la ricostruzione per la quale è stato aperto un conto corrente denominato ANCI – Emergenza Terremoto Centro Italia per la raccolta delle risorse da destinare alle attività di ricostruzione. Queste le coordinate: IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129. I cittadini possono liberamente fornire il proprio contributo.
Inoltre Teramo ha aderito all’azione di reperimento di tecnici comunali per la valutazione e la stima dei danni, promossa sempre dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, mettendo a disposizione figure professionali, in riferimento alle indicazioni che perverranno. E, in accordo con la Croce Bianca, ha accolto anche l’invito ad avviare una raccolta di derrate alimentari, di cui nei prossimi giorni saranno comunicate le modalità.
Infine, è giunta dalla città gemellata di Memmingen la disponibilità di mettere a disposizione del Comune di Teramo una propria squadra di Vigili del Fuoco qualora se ne dovesse ravvisare la necessità.