Il 30enne si è recato al Pronto Soccorso teramano lunedì mattina presto. L’uomo che lo ospita a Roseto da più di un anno lo ha accompagnato al nosocomio, spiegando agli operatori che aveva la febbre da 3 giorni, vomito e difficoltà di deambulazione.
Un infermiere ha subito protetto il migrante e tutti i colleghi con una mascherina e poi sono iniziati gli accertamenti.
Analisi che hanno evidenziato un’encefalite virale, cioè malattia infiammatoria acuta dell’encefalo dovuta a un’invasione virale diretta o a un processo di ipersensibilità causato da un virus o da altre proteine estranee.
Essendo virale e quindi contagiosa il 30enne è stato immediatamente ricoverato all’ospedale dove ha iniziato la profilassi e ha evitato che la malattia potesse causare sintomi peggiori al giovane migrante. che non è in pericolo di vita.