Alba Adriatica. Le associazioni turistiche rispondono all’invito, la politica invece no. E’ stato inaugurato ieri, nei locale della stazione ferroviaria, l’ostello della gioventù (La stazione) realizzato dai volontari della Pro-loco Città di Alba Adriatica al primo piano dello scalo.
Un certosino lavoro di recupero e di arredamento degli spazi, con la realizzazione di 4 stanze (12 posti letto) e bagni in comune.
Gli inviti fatti dalla Pro-loco, soprattutto alla politica cittadina e non, invece, sono rimasti lettera morta, visto che tutti (tranne il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni, Rando Angelini) hanno disertato l’appuntamento. In primis il sindaco Tonia Piccioni, che ha scritto una lettera alla Pro-loco (stessa comunicazione alla Regione), dicendo che la struttura non poteva essere inaugurata perché senza agibilità, visto che alcuni adempimenti burocratici devono ancora essere perfezionati.
Da parte della Pro-loco non sono state fatte polemiche di sorta, con il presidente Renato Pantoli che ha sottolineato “l’occasione persa dalla politica per dare un segnale in una zona degradata, confondendo l’inaugurazione con l’inizio attività”.
Si guarda avanti, in ogni caso, per le successivi procedure utili poi per effettuare l’apertura ufficiale dell’ostello.
