Cologna, la protesta dei turisti dell’Agricamping Marino: manca la spiaggia (FOTO/VIDEO)

Neppure l’estate, quando le mareggiate si contano sulle dita di una mano, è riuscita a salvare la stagione turistica dell’Agricamping Marino di Cologna, senza più un lembo di spiaggia dove sistemare ombrelloni e sdraio.

In un solo anno spariti 25 metri di arenile, il minimo indispensabile per un paio di file garantendo un servizio ai villeggianti che ora minacciano di non confermare la prenotazione per il prossimo anno. Soprattutto turisti romani e teramani in cerca di un po’ di relax, lontani dalla calura cittadina, che frequentano questi luoghi da oltre 30 anni. E che hanno vissuto anno dopo anno la cancellazione della spiaggia per colpa dell’erosione.

“Questi sono luoghi stupendi”, dicono i turisti ospiti della struttura colognese, “ma almeno avere un piccolo tratto di spiaggia dove sistemare qualche ombrellone. Siamo costretti a piazzarne uno grande sulla strada. Così non può certo andare. E si sta valutando il prossimo anno di non tornare più qui. Dopo oltre 30 anni, non è piacevole. Conosci i titolari, ti affezioni ai posti e anche agli amici conosciuti qui durante le vacanze. Avevamo anche proposto di andare tutti assieme in Comune a protestare per risolvere il problema della spiaggia”.

Nei giorni scorsi l’ingegner Carlo Visca del Genio Civile per le opere marittime della Regione ha eseguito un sopralluogo su sollecitazione del proprietario della struttura ricettiva. Ed è rimasto esterrefatto nel trovare una situazione preoccupante.

“E’ rimasto basito”, ha sottolineato Umberto Nazionale, proprietario dell’Agricamping Marino, “ha capito subito che qui bisogna fare qualcosa per risolvere un problema annoso. E credo che si sia accorto anche che qualche lavoro durante il ripascimento morbido di alcuni anni fa non sia stato eseguito come da programma. Io pago il canone di concessione demaniale, ma a queste condizioni chi me lo fa fare più? Ai turisti non ho mai detto che c’era una spiaggia enorme. C’era un lembo dove sistemare qualche ombrellone, quello sì! Ma le ultime mareggiate invernali hanno spazzato via tutto. E i clienti, anche quelli affezionati, minacciano di non tornare più”.

Un danno economico dunque che si profila nell’immediato futuro per la struttura colognese. Uno dei problemi, più volte denunciato dallo stesso titolare dell’Agricamping Marino, è il pennello sistemato nel 2010 in occasione dei lavori di ripascimento morbido.

E’ piazzato male, crea una risacca con la corrente del moto ondoso sfruttando anche la presenza della famosa “blocchiera”. Quel pennello avrebbe dovuto essere sistemato difronte al fabbricato. Ma gli esperti hanno sbagliato qualche calcolo.

E così, il fenomeno erosivo è peggiorato, divorando metri e metri di arenile e creando anche un dislivello si oltre un metro e mezzo tra l’ingresso pedonale dell’agricamping e il livello di battigia.

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