“Riteniamo che l’allerta per il maltempo sia stata diramata con troppo ritardo dalle autorità competenti – ha affermato il sindaco Franco Di Bonaventura – tuttavia siamo stati sul territorio per gestire l’immediata emergenza soprattutto per evacuare le famiglie più a rischio. Con il grande impegno delle nostre squadre siamo riusciti a ridare alla città condizioni di praticabilità sulle principali arterie di collegamento. Già oggi abbiamo riaperto tutte le scuole, fatta eccezione della struttura di Via Veronese, mentre i nostri scuolabus hanno effettuato regolare servizio. Ora stiamo operando per fare una zonizzazione di tutto il territorio e programmare la priorità sugli interventi in aiuto dei privati. Per questo stiamo impiegando nuovi mezzi e ci auguriamo che nelle prossime ore possiamo avere anche nuove risorse umane da parte della Protezione civile regionale, perché obiettivamente per l’eccezionalità della situazione siamo davvero troppo pochi”.
Nel frattempo è stato predisposto un modello per la domanda di risarcimento che i cittadini possono scaricare dal sito internet del comune (www.roseto.org), sul sito di cityrumors (sotto all’articolo) o richiedere all’Ufficio URP. Oltre a segnalare le proprie necessità, chiunque può documentare i danni con perizie tecniche foto e altro. Tutto il materiale servirà per sostenere la richiesta di fondi allo Stato.
“La situazione è davvero grave – ha concluso il sindaco – e ci auguriamo che in questa occasione ci vengano dati soldi veri, come è accaduto per l’emergenza in Veneto, e non solo le promesse che ci sono state fatte nel 2009”.
Modello risarcimento